Il Coronavirus non si combatte con gli integratori

L’esplosione dell’infezione dal nuovo coronavirus COVID-19, recentemente dichiarata “pandemia”, rappresenta una minaccia significativa per la salute e per l’economia internazionale. In mancanza di cure e trattamenti specifici antivirali, sorge la necessità di trovare metodi alternativi per controllare la diffusione del virus. Il primo, la prevenzione. Siamo tutti sottoposti a ferrei controlli e stiamo collaborando al fine di proteggere noi stessi e gli altri aderendo alle misure previste, ma c’è di più: sappiamo bene quanto lo stato di salute del corpo giochi un ruolo fondamentale nella difesa contro le malattie infettive. Credo sia nostro dovere assicurarci che lo stato di benessere del nostro corpo sia ottimale, integrando tutti i nutrienti necessari per mantenerlo nelle migliori condizioni di salute possibili (dovremmo farlo tutto l’anno), affinché, in caso di contagio, il virus si trovi ospite di un organismo energico, forte e sano, che possa affrontare, come possibile, l’infezione virale.

Premessa: i consigli che seguono NON prevengono il contagio, né possono curare l’infezione. La scienza evidenzia che i meccanismi con cui il virus interagisce ed attacca le cellule del nostro organismo sono pressoché indipendenti dai micronutrienti vitaminici e minerali che assumiamo! In sintesi: questo virus non si combatte con gli integratori.

Ci limiteremo, infatti, ad elencare i nutrienti che dovremmo assicurarci di assumere costantemente nelle quantità raccomandate (eventualmente supportando la dieta con l’integrazione) per fornire al corpo un buon profilo nutrizionale di cui servirsi per mantenersi efficiente in tutte le sue funzioni.

VITAMINA A

E’ una vitamina liposolubile, e le sue forme biologicamente attive sono il retinolo, la retinaldeide e l’acido retinoico. Il retinolo si trova in molti alimenti di origine animale (carne, pesce, uova, derivati del latte), mentre in quelli di origine vegetale (specialmente verdure a foglia verde e ortaggi di colore aranciato) troveremo i caroteni, precursori della vitamina A. 
Oltre alle sue proprietà benefiche per la vista e per lo sviluppo delle ossa, si distingue per una caratteristica interessante: è immunostimolante e garantisce una maggiore protezione delle mucose.

Fabbisogno giornaliero: 0,6-0,7 mg.

VITAMINE DEL GRUPPO B

Sono vitamine idrosolubili, rivestono un ruolo importantissimo nell’attività metabolica dell’organismo e sono utili in caso di astenia, anemia, stanchezza e stress: per questo il loro apporto con la dieta dovrebbe essere costantemente adeguato. Per restare in tema “coronavirus”, interessanti studi sulla la vitamina B2 (riboflavina) hanno dimostrato che, insieme alla luce solare, ha contribuito al controllo del titolo di MERS-CoV nel plasma umano. Altra interessante ricerca è quella sulla vitamina B3 (nicotinammide), che ha dimostrato una buona attività antiinfiammatoria in risposta a lesioni polmonari indotte sperimentalmente. 

 

Riportiamo i dati sul fabbisogno giornaliero forniti dall’Istituto Superiore di Sanità per alcune vitamine:

  • B1: 0,4mg ogni 1000kcal assunte
  • B2: 0,6 mg ogni 1000kcal assunte
  • B6: 1,1 mg al giorno per le donne, 1,5 per gli uomini.
  • B12: 2mg al giorno.

Generalmente, se l’alimentazione è sana e bilanciata, il fabbisogno medio è ricoperto dalla dieta.

VITAMINA C

L’acido ascorbico è un’altra vitamina idrosolubile, conosciuta per il suo ruolo nella sintesi di ormoni e amminoacidi, del collagene nei tessuti connettivi, e per le sue proprietà antiossidanti. Interviene nelle reazioni allergiche potenziando la risposta immunitaria, neutralizza i radicali liberi e svolge una funzione protettiva a livello gastrico, inibendo la sintesi di sostanze cancerogene. Un’assunzione calibrata è quindi essenziale.
La vitamina C è contenuta soprattutto negli alimenti freschi, come frutta e verdura, in particolare kiwi, agrumi, pomodori e peperoni. Vista la sua termolabilità (comune a quasi tutte le altre vitamine), il consiglio è di consumare tutti questi alimenti crudi o poco cotti.

Fabbisogno giornaliero: 70-90mg al giorno.

OMEGA-3

Gli acidi grassi polinsaturi a lunga catena sono importantissimi per il nostro organismo. Gli Omega-3 in particolare sono considerati essenziali perché l’organismo umano non è in grado di sintetizzarli in quantità sufficienti per soddisfare i suoi fabbisogni. I benefici principali riscontrati con l’adeguata assunzione di Omega-3 sono relativi al sistema cardiovascolare e nervoso: diversi studi hanno associato agli Omega-3 effetti antinfiammatori e anticoagulanti. Si è dimostrato che presentano la capacità di controllare il colesterolo e i trigliceridi nel sangue e che possono contribuire alla riduzione del rischio e dei sintomi di alcune malattie infiammatorie intestinali, l’artrite reumatoide, l’asma, il diabete, il declino cognitivo e l’ictus.
Assicuriamoci, quindi, di assumerne in buone quantità consumando oli vegetali, pesci grassi e frutta secca (senza eccedere) ed eventualmente utilizzando integratori certificati, al fine di completare il fabbisogno giornaliero di 250mg di EPA+DHA al giorno.

SELENIO

Il selenio è un oligoelemento e un micronutriente essenziale per l’uomo e per le piante. Ha un effetto protettivo nei confronti delle malattie cardiovascolari, ed è fondamentale per il supporto della funzione tiroidea (è infatti utilizzato nel metabolismo degli ormoni T3 e T4 prodotti proprio dalla tiroide). Il selenio sembra inoltre contribuire ad ostacolare l’accumulo di metalli pesanti contaminanti nell’organismo, come il mercurio, il cadmio e l’argento.
Un interessante dato è fornito da alcuni studi che hanno associato l’integrazione di selenio con la vitamina E: questa combinazione sembra essere efficiente nel combattere i radicali liberi e prevenire lo stress ossidativo di cellule e tessuti, un fattore che incide fortemente con la suscettibilità dell’organismo alle infezioni virali.

Fabbisogno di Selenio: 55 microgrammi al giorno. Lo ritroviamo specialmente nei cereali integrali (riso, kamut, orzo) e nella frutta secca.

ZINCO

Lo zinco è un microelemento importantissimo per il benessere dell’organismo: innanzitutto è un componente essenziale sia nei processi metabolici, che nella regolazione di ormoni tra cui l’insulina e gli ormoni sessuali. E’ utile per il trattamento di disturbi gastrointestinali, è un buon antiossidante ed è un valido rimedio per la cura di dermatiti e altre infiammazioni della pelle. Inoltre, è importante per il mantenimento e lo sviluppo delle cellule del sistema immunitario: alcuni studi hanno dimostrato che in caso di malnutrizione assumere zinco aiuta ad aumentare i linfociti T, riducendo così la durata e la gravità delle infezioni. Una delle fonti più ricche di zinco sono le ostriche, ma lo ritroviamo anche nella carne (specialmente il fegato), nel pesce, nei crostacei, in molti cereali e nei semi. Tuttavia, l’organismo ne assorbe una bassa percentuale: per godere delle sue proprietà terapeutiche, talvolta può essere consigliabile aumentarne l’apporto nutrizionale con gli integratori alimentari.

Fabbisogno giornaliero: 12-15mg al giorno.

 

Quelli sopraelencati sono solo alcuni dei micronutrienti essenziali che dovremmo assicurarci di assumere costantemente per salvaguardare il benessere del nostro organismo, ma sono anche quelli che più spesso risultano carenti a causa di un’alimentazione poco bilanciata. Il primo consiglio è quello non lanciarsi all’acquisto di integratori di tutti i generi senza consultare il medico o il nutrizionista: effetti poco benefici possono nascere non solo dalla carenza, ma anche dall’eccesso di vitamine e minerali nel corpo! In secondo luogo, cerchiamo di approfittare di questo periodo di pausa forzata per rivedere le nostre abitudini alimentari e cercare di migliorarle, a piccoli passi, per garantirci uno stato di salute prolungato e, ad emergenza finita, riprendere la nostra routine con più energia e vitalità.

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